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10 Marzo 2020

Impermeabilizzazione del terrazzo

Impermeabilizzazioni lastricato solare

  

Impermeabilizzazione del terrazzo

  

Le terrazze come i lastrici solari sono il completamento esterno della casa o di condomini e offrono il piacere di avere un lato della casa che abbia maggior vista e sole . Tuttavia nel corso degli anni può accadere che l’impermeabilizzazione del terrazzo-Impermeabilizzazione del lastricato solare venga meno e le infiltrazioni d’acqua piovana, soprattutto se prolungate nel tempo, causino piccoli e grandi danni nei casi di condominiali anche danni a terzi.

Infatti, come nel lastricato solare la problematiche non sono da poco, queste provocano spesso danni estetici e strutturali alle nostre abitazioni. Le infiltrazioni d’acqua, infatti, non sono solo fastidiose, ma sono soprattutto dannose perchè scendono dal terrazzo alle stanze sottostanti creando ristagni di acqua e umidità e, conseguentemente, muffe nocive per la salute che contribuiscono addirittura creare danni strutturali soprattutto su parti esposte come balconi e terrazze e infiltrazioni in appartamenti non propri

È quindi molto importante per la salute della propria casa e ad i condomini è provvedere fin da subito all’  impermeabilizzazione del terrazzo – Impermeabilizzazione lastricato solare  delle parti lese o anche il rifacimento completo, sopratutto se questa non fosse stata fatta a regola d’arte fin dalla costruzione.

  

I motivi di opere di impermeabilizzazioni terrazzo

In via preliminare, è bene evidenziare i problemi ricorrenti in questo ambito specifico:

  • BASSA QUALITÀ E CONSISTENZA DEI MASSETTI: massetti dalle scarse caratteristiche meccaniche o che semplicemente “spolverano” non costituiscono un’idonea superficie di aggrappo per i sistemi impermeabilizzanti. Tale fenomeno non garantisce una corretta e completa adesione, requisito essenziale per il buon funzionamento dell’impermeabilizzazione;
  • NON CORRETTA PENDENZA DEL MASSETTO: la corretta realizzazione delle pendenze dei massetti è essenziale per convogliare le acque verso i punti di raccolta e successivamente negli scarichi, evitando il ristagno di pozze d’acqua nelle coperture piane; 
  • ASSENZA DI GIUNTI DI DILATAZIONE: l’assenza di giunti di dilatazione realizzati sui massetti provoca tensioni dovute a fenomeni di dilatazione/contrazione indotti dalle variazioni di temperatura cui sono soggette le coperture piane. L’insieme di tutte le sollecitazioni creano fessurazioni spontanee delle piastrelle e del massetto con relative infiltrazioni e, nelle situazioni più critiche, anche l’inarcamento della pavimentazione;
  • DILATAZIONI TERMICHE E MOVIMENTI STRUTTURALI: la possibilità di sigillare facilmente tutti i giunti, compresi quelli realizzati per gestire le dilatazioni/contrazioni termiche e quelli appositamente progettati per motivi strutturali, costituisce il fondamento di un corretto sistema per l’impermeabilizzazione delle coperture piane in genere.

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L’impermeabilizzazione del terrazzo con un nuovo pavimento consente di mantenere le aree esterne in buono stato, prevenendo le infiltrazioni. Scopri le tecniche innovative più utilizzate leggi sotto.

  

Come impermeabilizzare la terrazza senza togliere il pavimento

Le infiltrazioni possono comparire per varie cause, ma spesso derivano dal danneggiamento della guaina di impermeabilizzazione.  La tecnica specifica è la guaina catramata saldata a caldo ormai obsoleta. Infatti le sollecitazione delle intemperie nell’arco degli anni permette le di-saldature dei giunti che perde la sua efficacia, causando i danni.

La sostituzione della guaina richiede la demolizione del pavimento soprastante e la rimozione delle piastrelle per effettuare una nuova impermeabilizzazione potrebbe creare parecchi disagi. Ecco quindi che la tecnologia viene in soccorso con dei sistemi che consentono di impermeabilizzare la terrazza senza togliere il pavimento.

Membrane impermeabilizzanti

Affianco alle membrane impermeabilizzanti bitumose, negli ultimi anni si sono affermate le membrane polimeriche adesive.

vantaggi rispetto agli altri metodi di impermeabilizzazione sono molti:

  • possibilità di piastrellare direttamente sulla guaina;
  • tempo di posa inferiore del 50% rispetto agli altri metodi;
  • resistenza immediata agli agenti atmosferici;
  • possibilità di utilizzo anche a temperature piuttosto rigide.

Per quanto riguarda gli svantaggi, va considerato che si tratta di un prodotto non semplicissimo da posare per il quale ci si deve affidare a un esperto. Inoltre il costo del materiale è decisamente più elevato rispetto agli altri tipi di prodotti.

Materiali innovativi per impermeabilizzare il terrazzo

 Ecco i materiali che offre il mercato e che si sono guadagnati le nostre attenzioni 
  • La Poliurea un prodotto sintetico caratterizzato da un’elevata elasticità
  • I Desolidalizzanti impiegata spesso soggetti a stress climatico
  • Le guaine bi-componenti con polimeri sintetici in dispersione acquosa
  

La Poliurea

La poliurea è un elastomero, ovvero un prodotto sintetico caratterizzato da un’elevata elasticità. Grazie alle sue peculiarità, la poliurea può essere utilizzata con successo per l’impermeabilizzazione delle superfici. Le sue caratteristiche, infatti, la rendono un prodotto in grado di assicurare un’efficace protezione contro le infiltrazioni di acqua, l’umidità e, più in generale, tutte quelle problematiche derivanti da un’impermeabilizzazione non adeguata di un edificio.

Campi di applicazione

Come abbiamo anticipato, la poliurea a spruzzo consente di risolvere in maniera efficace i problemi legati alla scarsa impermeabilizzazione delle superfici. Si tratta di un prodotto estremamente versatile, che si presta a svariate applicazioni. La poliurea può essere utilizzata, ad esempio, per impermeabilizzare coperture piane, terrazze pedonabili e tetti calpestabili, ma anche giardini pensili, piscine, parcheggi e viadotti. Il segreto sta nelle caratteristiche del materiale, basti pensare che la poliurea vanta il 400% di deformabilità e può tranquillamente operare tra i -40° e i +100°. Inoltre, la poliurea è resistente agli acidi e questo la rende quindi ideale anche per l’impermeabilizzazione degli impianti.

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Poliurea a spruzzo: applicazione non invasiva

Uno dei vantaggi maggiori della poliurea risiede nel fatto che la sua applicazione non è invasiva. È necessaria soltanto una piccola interruzione delle attività sulla superficie da trattare per dare il tempo ai tecnici di applicare il prodotto. L’applicazione viene effettuata con degli appositi macchinari che spruzzano la poliurea sulla superficie oggetto dell’intervento. La particolare composizione del prodotto fa sì che la poliurea aderisca perfettamente alla superficie senza lasciare spazi non trattati. L’indurimento avviene nel giro di pochi secondi (circa 6), permettendo quindi un’applicazione davvero rapidissima.

I Desolidarizzanti

È impiegata come desolidarizzante e per impermeabilizzare sottofondi problematici come terrazzi e balconi , spesso soggetti a stress climatico, che può provocare la rottura della pavimentazione dovuta al fenomeno di dilatazione e restringimento dei materiali, oppure, per superfici orizzontali sottoposte a intenso traffico da superficie, che a causa delle vibrazioni incorrono nella stessa problematica

In alcune circostanze, utilizzando le membrane desolidarizzanti che vanno applicate sul massetto in funzione di impermeabilizzante prima della posa del pavimento si possono anche evitare i giunti nella pavimentazione. Il materiale scelto per realizzare questo tipo di membrana è quasi sempre di natura sintetica e nella maggior parte dei casi ha anche funzione impermeabilizzante.

Lo spessore non è per niente elevato: queste membrane, infatti, non superano solitamente i 3-4 mm, per cui non condiziona quello che è il normale andamento del massetto delle pendenze necessario nelle superfici pavimentate esterne per consentire un corretto deflusso delle acque di pioggia.

Le guaine bicomponenti

Da oltre trentanni, è la gamma di malte cementizie bi-componenti elastiche, resistenti fino a -20°C e particolarmente indicate per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, bagni e piscine .

La formula compositiva è studiata prevede l’impiego di leganti cementizi, aggregati selezionati a grana fine, additivi speciali e polimeri sintetici in dispersione acquosa.

L’impasto ottenuto risulta essere scorrevole e quindi di facile applicazione, sia per superfici orizzontali che in verticale realizzando 2 mm di spessore in una sola mano.

L’elasticità mantenuta da dopo l’indurimento è garantita dall’ elevato contenuto di resine sintetiche di ottima qualità, proprietà che rimane invariata in tutte le condizioni ambientali riuscendo a contrastare l’eventuale aggressione chimica di sali disgelanti, solfati, cloruri e anidride carbonica e l’azione degradante dei raggi U.V..

Stesso discorso vale per le membrane impermeabilizzanti: certamente si tratta del prodotto più costoso, ma grazie alla rapidità di posa potrebbe far risparmiare sulla manodopera.

Insomma, come dice l’adagio, chi più spende meno spende, anche per impermeabilizzare la terrazza.

Esistono guaine bicomponenti e monocomponenti. Le guaine monocomponenti sono di ultima generazione e non hanno la necessità di essere armate, possono essere lasciate come finitura, in quanto resistenti alle intemperie e ai raggi UVA, oppure possono essere piastrellate.

Innovazione tecniche

Questi prodotti elencati pocanzi, sono tutti innovativi e si usano direttamente sul massetto o il vecchio pavimento, prima della posa delle piastrelle con garanzia di durata. Di certo il vecchio pavimento deve avere uno stato utile per la posa anche se è soggetto a infiltrazioni con questi procedimenti si risolve. La lavorazione che al massimo necessaria e valutare e rifare i boccacci e pilette che sono per la maggio parte in una situazione non pregevole.

Impermeabilizzare un terrazzo senza togliere le piastrelle costa meno

Impermeabilizzare un terrazzo senza togliere le piastrelle senza dubbio ha un costo inferiore a quello richiesto dal rifacimento con demolizione.

Infatti in quel caso, oltre al costo della manodopera, bisogna anche considerare i costi del trasporto e dello smaltimento delle macerie. Il consiglio di base resta sempre quello di richiedere un preventivo in modo da confrontare le varie opzioni e valutare eventuali detrazioni fiscali.

Stesso discorso vale per le membrane impermeabilizzanti: certamente si tratta del prodotto più costoso, ma grazie alla rapidità di posa potrebbe far risparmiare sulla manodopera.

Insomma chi più spende meno spende, anche per impermeabilizzare la terrazza.

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