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Gli interventi di Ristrutturazione possono essere di vario genere

Intervento di manutenzione ordinaria

Sono interventi di manutenzione ordinaria quelli rivolti al mantenimento in efficienza di un impianto, per esempio:
il rifacimento dell’impianto elettrico vecchio facendone uno a norma,
il rifacimento dei sanitari di un bagno,
la sostituzione di un discendente di scarico acque),
aggiunta d’una lampada a muro,aggiunta di un lavabo nel bagno,
mantenimento dell’igiene e della pulizia dei locali la tinteggiatura d’una parete,sostituzione dell’intonaco,sostituzione delle piastrelle del bagno).
Nella manutenzione ordinaria rientrano anche le opere per la sostituzione degli infissi (porte e finestre, oppure l’installazione della porta blindata e la realizzazione di vani di passaggio o gli spostamenti di porte, purché venga mantenuto l’impianto della casa. Queste opere sono ammesse spesso non in modo esplicito, perché al limite della confusione con la manutenzione straordinaria. Tuttavia, alcune sentenze giudiziarie le equiparano alla manutenzione ordinaria e alcuni regolamenti edilizi comunali le citano come tali.

Senza autorizzazione edilizia

Gli interventi di manutenzione ordinaria non sono soggetti ad autorizzazione: non necessitano di autorizzazione edilizia.

Se l’edificio è vincolato dalla sovrintendenza ai beni architettonici (in base al d.lgs. n. 42/2004) potrebbe essere richiesta la sua autorizzazione (p.e. in un edificio storico con un affresco alle pareti non possiamo ripitturare le pareti o farvi passare impianti, perché sarebbe una violazione dell’integrità dei beni culturali, anche se l’edificio è privato). Questa affermazione vale per ogni intervento edilizio.

L’art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.R. n. 380/2001 definisce interventi di manutenzione ordinaria “gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”.

Intervento di manutenzione straordinaria

Sono interventi di manutenzione straordinaria le opere necessarie per mantenere in buono stato l’intero edificio, ossia sono quelle che servono a sostituire o modificare parti anche strutturali dell’edificio o quelle necessarie a realizzare nuovi impianti, diversi da quelli esistenti.

Rientrano nella manutenzione straordinaria le opere di Ristrutturazione per il consolidamento statico (p.e. se un edificio sta crollando a causa di un elemento strutturale logorato o sottodimensionato bisogna sostituirlo o rinforzarlo, oppure sono opere di consolidamento statico anche le catene utilizzate per migliorare la resistenza dell’edificio al terremoto), il rifacimento integrale dei servizi igienici e degli impianti relativi (non è specificato, in realtà, se il rifacimento integrale di un bagno rientri in questa categoria o nella precedente) e la modifica integrale dell’impianto idrico, dell’impianto elettrico, dell’impianto sanitario.

Non sono interventi di manutenzione straordinaria quelli che alterano la sagoma, la forma, il volume o la superficie complessiva dell’edificio e la relativa destinazione d’uso (p.e. la realizzazione di una veranda per coprire un terrazzo modifica la sagoma, la forma, il volume e cambia la destinazione d’uso del terrazzo da non abitativo ad abitativo e, pertanto è ristrutturazione edilizia. La redistribuzione della casa mediante la demolizione di tramezzi e la modifica delle stanze non altera né la sagoma, né la forma, né il volume e neppure la destinazione d’uso, ed è, quindi, manutenzione ordinaria).

Con autorizzazione edilizia

Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere segnalati all’Ufficio Tecnico comunale presentando una Denuncia di inizio attività firmata dal proprietario o da un avente diritto e asseverata da un tecnico abilitato. Con l’introduzione di nuovi provvedimenti a livello regionale e la modifica dell’articolo 6 del D.P.R. 380/2001 da parte del Decreto Legge 25 marzo 2010, n. 40, nelle regioni italiane o nei comuni ove non sia in vigore una legislazione più restrittiva, è possibile effettuare categorie minori di interventi di manutenzione straordinaria senza presentare la DIA. Fra queste, lo spostamento di tramezzi e la sostituzione di infissi esterni.

La divisione di un appartamento in due unità immobiliari non è manutenzione straordinaria, perché questa presuppone un aumento del carico urbanistico con previsione di nuovi allacci alla rete di adduzione idrica, di scarico fognario, elettrica, telefonica e gas di città, oltre che di un nuovo posto auto. Ciò comporta un aggravio di spese da parte del Comune per l’adeguamento delle nuove opere di urbanizzazione e pertanto tale attività è espletabile solo previo rilascio del permesso di costruire.

L’art. 3, comma 1, lett. b) del D.P.R. n. 380/2001 definisce interventi di manutenzione straordinaria “le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso”.

Intervento di restauro e risanamento conservativo

Con questo intervento si entra nel campo della Ristrutturazione di restauro, che nel mondo dell’architettura è un tema controverso su cui si dibatte da secoli. Il restauro è qui inteso dalla legge come un complesso di operazioni (come definito dal d.lgs. n. 42/2004, art. 29, comma 4), che mira a garantire l’integrità materiale del bene architettonico e a trasmetterne i suoi valori culturali. Moltissimi interventi di Restauro, comunque, si sovrappongono agli interventi di manutenzione straordinaria: il progetto di restauro, oggi, è richiesto principalmente per edifici vincolati dalla sovrintendenza ai beni architettonici (come descritto sempre nel d.lgs. n. 42/2004).

Con gli interventi di restauro, in più rispetto agli interventi di manutenzione straordinaria, si può variare parzialmente o totalmente la destinazione d’uso dell’edificio con una “con esso compatibile”.

Gli interventi di restauro e risanamento conservativo possono necessitare diverse autorizzazioni:

nel caso in cui le opere di restauro siano assimilabili alle opere di manutenzione straordinaria, è richiesta una Denuncia di inizio attività
in caso contrario, è necessario il Permesso di costruire
Il progetto di restauro in genere è fatto su un edificio vincolato dalla sovrintendenza e, quindi, necessita la relativa autorizzazione.

Intervento di ristrutturazione edilizia
Sostanzialmente, stiamo parlando di interventi che non sono né manutenzione ordinaria, né manutenzione straordinaria e neppure restauro conservativo. Sono opere di revisione integrale dell’edificio esistente con variazione di forma, sagoma, volume, superficie e destinazione d’uso. Può variare la consistenza dell’edificio, e, quindi, si può richiedere un nuovo accatastamento delle superfici.

Sono interventi di ristrutturazione edilizia le opere di demolizione e ricostruzione integrale (“con stessa volumetria e sagoma di quello preesistente” – art. 3 d) del testo unico dell’edilizia D.P.R. 380/2001 come modificato dal D.Lgs. 301/2002) o le opere che portano alla realizzazione di un immobile differente dall’originale.

Con autorizzazione edilizia

Sebbene le opere qui descritte possano incidere fortemente sul territorio, possono essere autorizzate non solo con l’autorizzazione più complessa da ottenere, il Permesso di costruire, ma anche con una semplice Dichiarazione di Inizio Attività (DIA)_art. 22 co. 3.a D.P.R. n. 380/2001.

In alternativa al PdC, le opere approvate in un Piano particolareggiato o in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti disposizioni plano-volumetriche possono essere autorizzate anche con Denuncia di inizio attività (DIA).

Il Comune e la Regione possono però, sul proprio territorio, personalizzare la richiesta di autorizzazioni.
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Come ristrutturare casa

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Come ristrutturare casa

Come ristrutturare casa può interessare a molti che per vari motivi si spinge verso la ristrutturazione di casa a discapito dell’acquisto di un nuovo immobile.
Il vantaggio assoluto è la possibilità di personalizzarla secondo il proprio stile e necessità per adattare l’abitazione a cambiamenti intercorsi nella situazione familiare, da non sottovalutare il fatto che si sceglie la ristrutturazione per motivi di convenienza economica o per trasferirsi in posti più centrali dove il nuovo è assente.
Come ristrutturare casa porta via tempo e denaro, ottimizzare ciò consente di realizzare delle opere che valorizzavano l’immobile stesso.

Ottimizzare spazi e design

Oggi la ristrutturazione della casa è caratterizzata da ambienti proporzionati e ottimizzati, si cerca di eliminare i corridoi e gli spazi di passaggio, eliminare ostacoli e ingombri con porte scorrevoli, si crea una netta divisione tra la zona giorno e la zona notte con stanze da letto caratterizzate dalla ricerca di riservatezza e silenzio. Tutto ciò perchè il costo delle superfici immobiliari è molto elevato rispetto al costo della vita. Un ampio living incorpora l’angolo cottura, il soggiorno, la zona pranzo e spesso è posizionato all’ingresso dell’appartamento. Il bagno generalmente non troppo grande molte volte viene in sostegno un secondario che fa anche da lavanderia.

Insomma una casa che rispecchia la realtà di chi ci vive, con famiglie poco numerose e la maggior parte del tempo sono al posto di lavoro. Infatti gli spazi sono ottimizzati come i balconi ed i terrazzi vengono modificati per ospitare aree ripostiglio, locale tecnico o per istallazione della caldaia, all’interno oltre le porte a scomparsa, armadi a muro e soppalchi creano la possibilità di sfruttare al massimo zone in passato mai usate.

Idee per casa

Un’altra idea nel ristrutturare casa (se la camera da letto dispone di molto spazio) potrebbe essere quella d’inserire un nuovo bagno nell’abitazione. Dopotutto la fila al mattino per andare in bagno può limitare di molto la privacy e i strumenti tecnici per far passare lo scarico esistono da anni sul mercato.
Uno sguardo particolare per la ristrutturazione della casa è il fattore economico, scegliere prodotti che oltre a valorizzare l’abitazione fa rientrare con il tempo la spesa iniziale, come la scelta di caldaie a condensazione o/e termocamino affidabili e dalla scelta di impianti di riscaldamento a pavimento ecc , è la scelta che più tendenzialmente si predilige.
Creare la casa dei propri sogni e dare un valore aggiunto all’immobile per tranne agi e tranquillità, occorre fare delle considerazioni approfondite e studiate con professionisti per non incappare in problematiche ricorrenti in molti interventi

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Come ristrutturare casa, posa pavimenti e rivestimenti in ceramica e mosaico a Bologna.

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Come ristrutturare casa

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Risanare umidità e muffa

Risanare umidità e muffa

Risanare umidità e muffa e Intonaci-anti-umido
di certo questo è un vero problema in certi casi Risanare umidità e muffa

 

Risanare umidità e muffa
di cero questo è un vero problema in certi casi davvero costosi. Vediamo intanto con questo articolo un paio di idee…come Intonaci anti umido e le punture taglia muro

In caso di umido nasce la muffa

Le muffe appartengono al regno dei funghi, all’inizio della loro nascita sono talmente piccole da non essere visibili ad occhio nudo ma solo al microscopio.
Le cause possono essere un vero problema all’interno delle case e degli edifici
se le loro spore si posano su punti bagnati o umidi e li che crescono e prolificano.
La causa della muffa e sicuramente de ricercare nei livelli di umidità relativa e la temperatura presenti all’ interno degli ambienti.
Maggiormente si trovano dove l’ umidità eccessiva presente nell’aria si condensa
nei punti freddi, come succede negli specchi in cui troviamo le goccioline di acqua molte volte dopo la doccia anche nei muri se è soggetto al freddo esterno o peggio al bagnato è un posto soggetto alla prolificazione.

Le cause delle muffe

Infatti succede in tutti quei posti della casa in cui ci sia una superficie fredda, poiché la temperatura fredda della superficie fa sì, che si depositi l’umidità presente nell’aria e nella stra grande casistica ne viene assorbito e si crea le condizione basilari per la loro nascita.
Le superfici di maggior problema infatti sono muri materassi, soffitti, carte da parati e in tutti quegli ambienti dove si crea un alto tasso di umidità come cucine , bagni e i ripostigli quest’ ultimo maggiormente per scarsa ventilazione.

Quali sono gli effetti sulla salute?

I funghi possono produrre sostanze tossiche e possono agire come agenti infettanti ed allergeni.
I funghi, infatti, liberano le microtossine,
sostanze che provocano irritazione ad occhi, naso, faringe, e sono causa frequente di cefalea, astenia, tosse secca, prurito, asma e altre acute difficoltà nella respirazione; inoltre producono
sostanze volatili responsabili di allergie e anche del caratteristico odore di muffa.

Consigli utili per Risanare umidità e muffa

In caso vivete in un ambiente umido come potete Risanare umidità e non fare prolificare la muffa ?
Dovete sicuramente mantenere un basso livello di umidità relativa nell’ ambiente di casa con dei accorgimenti utili anche nella vita quotidiana come la ventilazioni e il ricambio di aria dei ambienti più umidi come bagno e cucina, aprendo le finestre dopo aver cucinato o fatto la doccia e anche arieggiare la camera da letto la mattina anche se il freddo delle volte frena questa idea.Se l’ umidità relativa è ancora eccessiva usare il deumidificatore di qualità e farlo andare per delle ore, con questo mezzo è meglio alzare la temperatura di casa per favorire l’ evaporazione dell’ acqua, comunque come riferimento usare lo specchio del bagno o altri vetri, per avere un riferimento sul tasso di umidità presente in casa.
Infatti l’ acqua presente nell’aria si condensa nelle pareti fredde e queste i vetri di sicuro lo sono.

Eliminare ponti termici ed infiltrazioni di umidità

Attenzione!! l’umidità è una brutta bestia! e Risanare umidità e muffa molte ditte in questo genere di settore risolvono con prodotti commerciali spacciandoli per miracolosi, come per esempio l’uso delle pitture, nessuna pittura risolve il problema dell’umidità questa è una certezza.
Parlare di risolvere il problema è sicuramente già un problema solo quello!
Perché si parla di cause anche strutturali dell’edificio come il ponte termico e il taglia muro.
Sono opere che quando la casa è in costruzione, con piccoli accorgimenti come una barriera laminare alla base del muro per fermare la risalita dell’umidità e il ponte termico che non è altro che una interruzione del muro che non sia continuo tra interno ed esterno ma diviso anche solo con del polistirolo.
Danno effetti di sicuro soddisfazione.Questa appunto sono soluzione per Risanare umidità e muffa applicabili nelle case in costruzione,
che per adesso si fa largo uso tramite le nuove tecniche del risparmio energetico.

Intonaci anti umido e muffa

Umidità di risalita

Nella maggior parte delle case di vecchia costruzione esiste il problema dell’umidità di risalita.
Solitamente quando si gira in posti con vecchie strutture di case e fienili, non si può fare altro che notare i muri che sono delle volte in situazioni davvero pessime con le fluorescenze di umidità di risalita alte anche due metri.
Nelle migliore delle ipotesi queste struttura avevano un manto di ghiaione sottostante alle fondamenta chiamato vespaio che ne ha l’effetto di non inzupparle d’acqua, questa lavorazione crea appunto dei vuoti che comunque nell’arco di decenni si vanno ad colmare lasciando i muri in balia degli eventi.
Questo ultimo caso è anche buono, poiché negli altri casi di lavorazione delle fondamenta, normalmente veniva eseguita direttamente sul terreno.

E BENE SI… L’ACQUA SALE!!!

Come una spugna che assorbe dell’ acqua da un bicchiere, pur essendo in verticale sfidando la legge di gravità anche i muri classici di terra cotta lo fanno dalle fondamenta e ne contengono centinaia litri per metro cubo.
L’ acqua, infatti per effetto capillare tende a salire bagnando le superfici intonacate e causandone nel lungo periodo lo staccamento e nel breve, invece ne determina la creazioni delle basi per la prolificazione dei batteri della muffa.
Gli effetti sono devastanti nel medio-lungo periodo a causa di sali che trasportati dall’acqua attraverso i capillari delle murature cristallizzano sulle superfici esterne dando origine ad efflorescenze, fino a provocare lo sfarinamento ed il distacco dell’intonaco dovuti all’accrescimento volumetrico dei cristalli di sale all’ interno dei micro-pori degli intonaci.

Umidità di risalita

Soluzioni per case già esistenti;
Per combattere e Risanare umidità e muffa si utilizzano tecniche costose come mediante una barriera di resine impermeabilizzanti si crea una barriera orizzontale che non permettono la risalita dell’acqua contribuendo a Risanare umidità e muffa, si chiamano anche comunemente punture poiché nella lavorazione si fanno dei fori nel muro perimetrale della struttura con delle misura a secondo dello spessore della parete lavorata e in seguito con macchina a bassa o alta pressione o più comunemente a caduta viene inserita il composto che ha una forma liquida.
Tutto questo ha una garanzia decennale ma i costi sono abbastanza sostenuti.

Il cappotto per il ponte termico

L’isolamento delle pareti con pannelli coibentanti e isolanti

Il cappotto termico consiste nella applicazione, sulle superfici esterne degli edifici, di pannelli coibentanti, vengono usati diversi materiali e misure di spessore in base a criteri di maggior esposizione al freddo e a secondo delle caratteristiche dei muri.
L’isolamento pareti viene effettuato tramite i pannelli isolanti che
vengono fissati con tasselli e collanti e in seguito ricoperti da un rivestimento plastico più rete che ne fa da prospetto, il tutto ricoperto da uno strato di finitura che ne da il colore e la finitura delle pareti esterni.
L’ uso di questa lavorazione è diventata molto usata, poiché elimina il ponte termico della struttura evitando di fatto il raffreddamento delle pareti al diretto contatto con l’ esterno e ne garantisce un risparmio energetico comprovato da un uso ventennale, hanno dimostrato che le caratteristiche
del cappotto termico impedisce ogni scambio di calore dallo strato isolante e
la parete. La caratteristica dell’isolamento esterno, è quindi da considerare in entrambi i casi di raffreddamento e riscaldamento, quindi con un doppio risparmio.
Tutte queste opere sono detraibili per il risparmio energetico del 65%.

Intonaci traspiranie o Intonaci anti umido

Le murature intonacate da risanare si trovano sempre in condizioni pessime e richiedono l’abbattimento dell’intonaco o quello che ne rimane.
Questo è il campo dell’utilizzo dei prodotti specifici di alto grado di traspirabilità denominati Intonaci anti umido che deumidificano e risanano.
Si tratta di Intonaci anti umido per il risanamento dell’umidità di risalita
capillare capaci di risanare umidità e muffe.
Il meccanismo dell’effetto deumidificante e dato alla elevata traspirazione di questi prodotti e da un basso assorbimento d’acqua, quindi l’umidità si asciuga per evaporazione per mezzo di pori posti nel suo interno.
L’Intonaci anti umido e deumidificante hanno caratteristiche particolari ma è
naturale e quindi può essere usato in tutte le lavorazioni che necessitano queste caratteristiche.

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Ristrutturazione casa, Risanare umidità e muffa a Bologna.

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Risanare umidità e muffa

Author: DittaposaPiù Team
Subjects: Catalog ; Works
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2016,Vol.7(20),

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